Famiglia
originaria bolognese commorante in Parma.
Primo ceppo ricordato dal Mugnos fu un Gesualdo bravo
cavaliere, ito a combattere il 1222 in Terra Santa con
una croce d'oro in campo rosso sul petto, e sotto il
motto carissima; di là il cognome e l'arme. Fu
portata in Sicilia da un Pascotto Carissima a' servigi
dell'imperatore Federico II 1248.
La linea continuò in Trapani, ed uno di essa
nel 1272 edificò la chiesa di s. Caterina stabilendovi
de' legati. Un Rizzone lasciò de' figli attaccatissimi
alla corte di rè Martino; i quali nelle di lui
guerre servirono dando mostra di valore, per cui un
Aloisio o Luigi si ebbe il carico di segreto di Trapani
e Mazzara, non che le baronie delle isole di Favignana,
Levanzo e Maretimo con le tonnare di s.Nicolo e s. Leonardo;
dippiù l'ufficio di maestro razionale del regno
nel 1463. Un Antonio figlio di Pirrone Carissima ebbe
concesso il feudo di s. Ippolito; da lui un Tommaso
che ereditò nel 1598. Sono commendevoli tanti
altri gentiluomini, che per brevità tralasciamo
di nominare.
Arma: di rosso, con tré bande d'oro ritirate
in punta, sormontate da una croce potenziata dello stesso.
Corona di barone.La famiglia Carissima è d'origine
bolognese ed arriva in Sicilia ad opera di Pascotto
nella prima metà del 1400.
Un ramo di tale famiglia si trasferisce a Trapani dove
si interessa, tra l'altro, dell'edificazione della Chiesa
di S. Caterina.
I suoi esponenti sono stati titolari di numerose terre
come le baronie nelle isole di Favignana, Levanzo e
Marittimo ed il feudo di S. Ippolito.
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: http://www.famiglia-nobile.com/links.asp?CatId=473